PAGINA IN COSTRUZIONE
QUELLI CHE “LA TRAP CI FA SCHIFO”
STEFANO TOROSSI
ETTORE ZEPPEGNO
Considerato uno dei pianisti storici del Jazz Italiano. Ha suonato il Jazz primigenio degli anni 50 accompagnando artisti come Sideny Bechet, Wild Bill Davison, David Bigart, Albert Nicholas e Bob Wilber. Da Torino nel 1957 si trasferisce a Roma, chiamato in RCA come Direttore artistico del repertorio locale, poi anche del repertorio internazionle, Direttore degli affari generali, Consigliere di amministrazione. Recentemente è apparso nel film Ennio di Tornatore. Dal 1998 si dedica esclusivamente al Jazz.
VITO TOMMASO
TONI CONCINA
CONTRIBUTI
-
IL SOMMO MILES DAVIS
-
NUNZIATELLA
-
GLI SCARLATTI
ALESSANDRO 1660 – 1725 “Alessandro Scarlatti è un grand’uomo, e per essere così buono, riesce cattivo, perché le compositioni sue sono difficilissime e cose da stanza, che in teatro non riescono; in primis chi s’intende di contrapunto le stimerà, ma in un’udienza d’un teatro di mille persone, non ve ne sono venti che l’intendono.” Così…
-
HECTOR BERLIOZ 1803 – 1869
Hector è un ipersensibile chiacchierone esibizionista che ha la fortuna di nascere in un’epoca in cui vanno molto questi tipi esagerati e viziati a cui lui corrisponde perfettamente. È anche uno strano genere di musicista. Intanto non sa, né mai imparerà a suonare bene il pianoforte. Strimpella su una chitarra e fino ai 12 anni…
-
QUINCY JONES
-
OMAGGIO A TUTTI I PINO
-
IGOR STRAVINSKIJ 1882 – 1971
“Dice: la mia “Sagra”, il mio “Uccello di Fuoco” come un bambino direbbe: la mia trombetta, il mio cerchio. È proprio un bambino viziato che ogni tanto mette le dita nella musica. Si aggira come un giovane selvaggio con cravatte da pugno in un occhio, baciando la mano alle signore mentre pesta loro i piedi.…
-
A GIANNI E GIULIANA
-
YOUNG AND FOOLISH
-
PIETRO MASCAGNI 1863 – 1945
Collezionista. Maniaco. Quasi accumulatore seriale di: penne, sigari, sigarette, fiammiferi, banconote fuori corso, assegni, medaglie, pergamene, bacchette da direttore d’orchestra, pipe, bocchini, cravatte, bastoni, orologi, strumenti musicali…sfinita dall’immensità di questo elenco la figlia Emy Mascagni, nel suo libro su papà Pietro, racconta la sua smania di raccogliere di tutto. E le passioni? Intanto l’eleganza. È…
-
AL BLUE NOTE PER LELIO
-
UN PENSIERO A SALVATORE …
-
MODEST MUSORGSKIJ 1839 – 1881
Guardalo là, quel povero ubriacone! Guarda quel naso rosso, quegli occhi persi. È ricoverato all’ospedale militare; sono i suoi ultimi giorni di vita. Per le corsie gira un pittore, Ilja Repin, che gli fa il ritratto. Eccolo. La sua è, fin da prima di nascere, una brutta storia complicata. Mamma e papà hanno un primo…
-
IL CONTE MAX
UNA SEGNALAZIONE DA
-
LUIGI BOCCHERINI 1743 – 1805
Nel 1997, a Lucca, durante un esame paleopatologico su un corpo riesumato si scopre un delitto perfetto avvenuto due secoli prima. La vittima è il musicista Luigi Boccherini, l’epoca del crimine si colloca intorno al 1805, l’arma (impropria): il violoncello, Si evidenziano: Grave rizoartrosi del pollice destro causata dall’impugnatura dell’archetto. Accentuata epicondilite del gomito sinistro…
-
PER MUSINA E LE RAGAZZE DI PESCASSEROLI
-
VINCENZO BELLINI 1801 – 1835
Il Bellini è un cocktail a base di frullato di pesca e prosecco creato nel 1948 da Cipriani, proprietario dell’Harry’s Bar di Venezia, per l’inaugurazione della mostra del pittore Giovanni Bellini. Questo Bellini è buono ma non ci serve. Poi c’è il Bellini delle cinquemila lire, andate fuori corso nel 2002. Questo invece fa al caso…
-
POINCIANA
-
CARL ORFF
Che Orff non poteva essere italiano è evidente fin dalle prime fantascientifiche righe della sua biografia. “In casa Orff la Hausmusik, (l’esecuzione di musica da camera in varie formazioni fino al quintetto con pianoforte) faceva parte delle tradizioni della famiglia e fu il terreno ideale per lo sviluppo della musicalità del piccolo Carl.” Figurarsi da…
-
COMUNARDO NICCOLAI, CALCIATORE
-
OLD MAN RIVER
-
NOSTALGIA DELLA GRECIA
-
IN ESTATE TUTTO E’ PERMESSO
-
JEAN BAPTISTE LULLY 1632 – 1687
Lully è un furbacchione. Ottimo musicista e ballerino, comunque un furbacchione. In più fortunato. D’altra parte non è una novità che il talento non sempre va sottobraccio con la rispettabilità. Anzi. Giovanni Battista Lulli nasce italiano, a Firenze, da un coltivatore di nocciole e da una mugnaia. Nel 1646 il duca Ruggero di Lorena, arriva…
-
JIMMY NICOL ( CHE PERSE IL TRENO )
-
ISAAC ALBENIZ 1860 – 1909
MICROBIOGRAFIE IRRISPETTOSE Sì, sono tutti bambini prodigio, lo sappiamo, ma Isaac esagera: debutta in concerto a quattro anni al teatro Romea di Barcellona. Neanche Mozart! A sette anni fa l’esame di ammissione al Conservatorio di Parigi, lo passa brillantemente, ma non lo vogliono: “Questo non è un asilo d’infanzia”. Allora si sposta a quello di…
-
BUNNY BERIGAN
-
DEDICHE MUSICALI
-
LELIO LUTTAZZI !
-
TOMASO ALBINONI 1671 – 1751
È solo nel 1998 che la nebbia si solleva. In quell’anno Giazotto muore e si viene a sapere che fra le macerie della biblioteca non ci è mai finito nessun frammento di musica di Albinoni perché non c’era neanche prima della guerra. Lo studioso si è inventato tutto!