Tag: televisione
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LA TELEVISIONE ED IL SERVIZIO PUBBLICO AL TEMPO DELLA CIVILTÀ DIGITALE
E’ spaventosa la moria delle librerie, lo chiusura delle sale cinematografiche, i teatri che non possono andare avanti, l’asfissia delle orchestre, gli enti lirici che sopravvivono a stento, i musei grandi e piccoli che non possono permettersi mostre ambiziose per mancanza di fondi, i siti archeologici abbandonati a se stessi. E’ un’emergenza nazionale. La risposta non può essere quella delle tradizionali pratiche assistenziali delle sovvenzioni che il Ministero dello spettacolo continua a praticare.
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LETTERA APERTA A UN GIORNALE DELLA SERA CINQUANT’ANNI DOPO
Finito Sanremo con tutto il suo bagaglio di polemiche (la maggiorparte inutili, qualcuna di grandissimo rilievo –ad esempio quella sui data- ma la cui portata non è stata percepita), forse la politica troverà finalmente il tempo di occuparsi del Contratto di Servizio della Rai. Un contratto che la politica sembra considerare un inutile orpello, come ne dimostra la storia, visto che le scadenze previste sovente non sono state rispettate.
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IL GRANDE BURATTINAIO DELLA TELEVISIONE
Un ritratto fuori dal coro di Maurizio Costanzo Guido Barlozzetticonduttore televisivo, critico cinematografico, esperto dei media e scrittore “Sono un romano-romano … quella romanità che diventa indolenza di carattere di chi ha già visto tutto”, si definiva così, con auto-complicità, Maurizio Costanzo, protagonista dell’effimero e tuttavia familiare e sedimentato mondo della televisione e di quello […]
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LA TV (E IL SERVIZIO PUBBLICO) NELL’ERA DELLA DITTATURA DELLE PIATTAFORME …
Quella categoria – lo show biz – come architrave della struttura e non orpello della sovrastruttura– che ha retto fino ad oggi, animando la cosiddetta società della comunicazione, viene del tutto superata e ripensata mediante […] la transizione da un sistema espressivo guidato dai messaggi
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MARIO RIVA E IL MUSICHIERE
Nella storia dei cambiamenti sociali e di costume del secolo scorso, Mario Riva conserva un posto speciale. Perché – insieme con Mike Bongiorno e il suo Lascia o raddoppia – fu tra i primi a rendere così popolare una trasmissione televisiva da indurre gli italiani, prima a riunirsi con la famiglia davanti al televisore il sabato sera,
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MIKE BONGIORNO, L’UOMO CHE VISSE TRE VOLTE
GIANCARLO GOVERNI Nella mia testa, come nella testa degli italiani adulti, le parole Mike Bongiorno e televisione costituiscono un binomio indissolubile. Bongiorno ebbe tre vite professionali: quando inventò la televisione pubblica, quando inventò la televisione commerciale e poi una terza vita quando Rosario Fiorello, con la sua verve ironica, mise in valore la sua allegria, […]
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PARLIAMO DI RAIMONDO VIANELLO
GIANCARLO GOVERNI La prima immagine comica di Raimondo Vianello riguarda una scelta drammatica che furono costretti a fare molti giovani italiani nel 1943: rimanere fedele alla Italia che si ribella all’ex alleato tedesco, diventato invasore, oppure rispondere alla chiamata di Mussolini che, sotto la imposizione di Hitler, ha costituito al Nord una repubblica fascista. Anche […]
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IL MONDO DELLA POST-TELEVISIONE, OVVERO LA SINDROME DEL MANISCALCO
GIACOMO MAZZONE In genere chi si è occupato di un argomento specifico o ha svolto una professione per tanti anni, non riesce a prefigurarsi mai il mondo di domani in cui l’attività che ha svolto per tutta una vita è destinata chiaramente a divenire irrilevante. Ad esempio credo che sarebbe stato un errore chiedere ad […]
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GIGI PROIETTI, DAL CAVALIERE NERO A SHAKESPEARE
GIANCARLO GOVERNI Chissà perché ripensando agli sketch e alle innumerevoli occasioni di risate che ci ha offerto nella sua lunga, direi enorme carriera, di Gigi Proietti mi è tornata alla mente la barzelletta del cavaliere nero e del cavaliere bianco, una barzelletta come un’altra che lui aveva fatto diventare quasi un atto unico e che […]
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UNA VITA A MUSO DURO
GIANCARLO GOVERNI Quando facevo il programma Ritratti per Raitre (ne ho fatti una sessantina) ogni anno andavo dal direttore di Raitre con un elenco di personaggi degni di essere trattati nel programma. Immancabilmente mettevo il nome di Pierangelo Bertoli, un grande poeta e musicista, disabile in carrozzina che si è adoperato per l’abbattimento delle barriere, […]