E’ una bella soddisfazione raccogliere le fragole nel campo. Sono profumate e dolci. Le fragole vanno lavate molto bene perché nei bottoncini della buccia nascondono insidie pericolose ma non è il caso del mio orto biologico tanto è vero che spesso mentre le raccolgo le assaggio.
Non amo in maniera particolare i dolci (in verità non li amavo ma con gli anni che passano il gusto cambia… oppure si ha bisogno di più dolcezze?) e non sono la mia specialità in cucina.
Questa ricetta la preparava mia madre (cuoca un po’ scarsuccia ma piena di buona volontà) per offrire un finale di cena colorato e scenografico.
Mio figlio adora le fragole e quindi mi è tornata in mente (vedi la memoria che scherzi fa!)
Preparo le fragole, le lavo un paio di volte e le taglio con garbo in modo che appaiano uguali, le metto in una coppa con lo zucchero bianco e le lascio macerare in frigo. Dopo una mezz’oretta tolgo una metà delle fragole e le metto da parte mentre nella coppa aggiungo il sugo di un’arancia, le giro bene e le lascio ancora raffreddare. Le dosi sono ad occhio perchè devono essere condite ( le assaggio per sentire se sono dolci ma non stucchevoli) ma non avere troppo liquido.
Le fragole che mi sono tenuta da parte le frullo con l’aggiunta di mezzo limone (succoso) spremuto.
Mi occupo ora della crema. Metto a bollire mezzo litro di latte. In una pentola sbatto 3 uova con 1 cucchiaio di zucchero e quando sono diventate bianche aggiungo piano piano 3 cucchiai di farina in modo che non facciano grumi. Giro bene, accendo il fuoco e metto a filo il latte caldo girando per non farlo aggrumare. Aggiungo una buccia di limone e faccio cuocere a fuoco basso, controllando il bollore e girando sempre la crema. Quando la crema si è addensata al punto in cui il cucchiaio rimane dritto, spengo. Metto fragole frullate e condite con il limone nella crema girando bene in modo che si amalgamano. Levo la coppa delle fragole dal frigo, controllo che siano sugose ma non troppo, ne tolgo un cucchiaio asciutto che mi servirà per guarnire, rovescio sopra la crema e rimetto in frigo. L momento di portarle a tavola guarnisco con le fragole che mi sono tenuta da parte. Il risultato è colorato, allegro ed anche buono. E’ un bel mix di agrumi e fragole con la setosità della crema.
SEGNALIAMO
-
UN’INFINITA CONVERSAZIONE

di Dalisca Siamo nella settimana dedicata ad Halloween, il tempo in cui gli spiriti aleggiano per le strade, per le case, per i boschi creando panico e disperazione perché niente è più pauroso dello sconosciuto, di colui che viene da lontano. Al Teatro Vascello di Roma è stato presentato la scorsa settimana, sotto l’egida di Roma…
-
MICROBIOGRAFIE IRRISPETTOSE. LEOS JANACEK

di Stefano Torossi Famiglia poverissima di Brno; Leos riceve dal padre, maestro elementare, i primi rudimenti di musica. Si diploma in magistero a diciott’anni e solo dopo (per una volta tanto non abbiamo un bambino prodigio) affronta la musica alla Scuola d’Organo di Praga. E’ talmente squattrinato che non si può permettere un pianoforte, neanche…
-
CRISTOPH WILLIBALD GLUCK
La vita di Cristoph Willibald Gluck apre con papà Alexander e chiude con la regina Maria Antonietta. In mezzo c’è uno spazio pieno, come vedremo, di Conti, Duchi e Principesse ben disposti, di novità stilistiche proposte e accettate e di musica eccelsa che fanno di lui uno fra i compositori più ammirati della sua epoca.Dunque,…
-
ECCE HOMO
LEONARDO Manzan, giovane rampollo del nostro teatro, si è esibito al Teatro India di Roma in uno spettacolo autoreferenziale e provocatorio contro tutti i luoghi comuni.Mi piace presentarlo così: un giullare di corte di quelli che, nel Medio Evo, potevano permettersi, durante le loro performance, di attaccare e contestare anche i regnanti, che si prestavano…
-
L’ARTE COME RICERCA

Una grammatica per i saperi a venire – Mimesis 2025 di Francesco Monico Nel panorama spesso disarticolato della formazione artistica e accademica contemporanea, L’arte della ricerca. La cura dei nuovi saperi nei dottorati accademici, realizzato con il sostegno del MIC – Ministero della Cultura, e pubblicato dalla casa editrice Mimesis, si impone come un testo…
-
NINO BIXIO

di Mario Pacelli 2 giugno 1860: Garibaldi con un decreto promette, in qualità di dittatore per la Sicilia, mentre è ancora in corso l’occupazione dell’isola da parte delle camicie rosse, la divisione a favore dei contadini delle terre un tempo appartenenti al demanio regio e successivamente occupate dai nobili locali. A Brente, un grosso centro…
-
UNA NUOVA ANTROPOLOGIA?

di Michele Campanozzi Per organizzare bene l’esperienza del vivere è indispensabile chiarire una premessa di fondo: di quale Umanità si sta parlando e quali sono o dovrebbero essere le sue caratteristiche dominanti? Qui il discorso diventa molto complesso perché ogni cultura ha elaborato la propria tipologia di Umanità. Ne elenco alcune. L’antropologia (dal greco ἄνθρωπος, ànthropos, “uomo”, e λόγος, lògos, “discorso,…
-
SOPHIE, MASSI E DANIEL

La Crazy week milanese è una settimana di feste, dibattiti ed eventi sportivi dedicata alla sensibilizzazione sulla salute mentale. È promossa dall’Associazione “iSemprevivi” ed è arrivata alla sua quarta edizione. Quest’anno nella settimana si sono avvicendate la CRAZY RUN, una marcia non competitiva e la festa all’Arco della Pace animata dall’Orchestra popolare Notte della Taranta,…














