
Si laurea a Torino in Scienze Politiche e nel ’74 è assunto alla Programmazione Economica della neonata Regione Piemonte.
Eletto consigliere comunale di Alessandria diventa assessore alla Cultura e, per una breve parentesi, anche sindaco.
Nel 1988 entra in Rai dove nel corso degli anni ricopre vari incarichi: responsabile delle Pubbliche relazioni, direttore delle Relazioni esterne, presidente di Serra Creativa, amministratore delegato di RaiSat (società che forniva a Sky sei canali) infine responsabile della Promozione e sviluppo.
È stato a lungo membro dell’Istituto di autodisciplina della pubblicità.
I SUOI CONTRIBUTI
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ROMAGNA MIA, TUA, DI TUTTI.
Quanto sta succedendo in Emilia Romagna -dal punto di vista unicamente politico- ha dell’incredibile. È come se una serie di coincidenze si fossero date appuntamento li’.Tralascio aspetti climatici, ambientali, idrogeologici ben più drammatici, su cui però è aperta come non mai la discussione.Parto dalle immagini più recenti: la Presidentessa del consiglio abbandona anticipatamente i grandi […]
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FRATELLI COLTELLI
Renzi aveva lasciato il comando a Calenda a condizione di fare quello che voleva, che fosse consulenza internazionale o la direzione di un giornale molto schierato.
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SONO ARRIVATO PRIMA IO.
Per distinguere in che fase è basta verificare se indossa o meno la pochette nel taschino. Di governo lo ha inventato Luigi Di Maio (deve essersi pentito), di lotta le circostanze.