SEGNALIAMO
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“PACE&PIÙSALUTE” VS “GUERRA&MENORICERCA”
Le aziende farmaceutiche sono combattute: lasciare la sperimentazione clinica che si svolge in Ucraina o mantenerla in loco?Il che comporta rischi di incolumità per i ricercatori.
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INVITO ALLA LIBERTÀ DI NON PERDERSI
Rivaluto una volta di più la compiutezza del pensiero di Benedetto XVI sul relativismo. Paradossalmente, se non si ha coscienza della molteplicità dei saperi e della vastità di ciascuno di essi non si può determinare neppure la veridicità di una notizia
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A MACCHIA D’ODIO
Avere bruciato le bandiere con la stella di Davide non proteggerà i nostri incendiari da salotto. Dovranno decidere come comportarsi di fronte alle donne uccise per come indossano, o non, un velo. Dovranno spiegare che non si gettano gli omosessuali dal quinto piano e non si lapidano le adultere.
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LA MORTE NON DÀ FAMA E RIPOSO
Nella guerra asimmetrica il falso è un’arma concessa.
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GUERRE SENZA FINE
La sponda settentrionale del mar Nero brucia da quasi due secoli. Chi non ricorda la guerra di Crimea che a metà dell’800° servì a Cavour per ingraziarsi Napoleone III necessario alleato per strappare all’Austria il lombardo-veneto. Poi quella bella penisola subì le vicende della rivoluzione russa, del comunismo, della seconda guerra mondiale. Ed ora ancora…
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COSI’ SI MANIPOLA L’INFORMAZIONE GRAZIE AL DIGITALE
Non si può escludere infatti che le Regie occulte intervengano”caricando” a loro volta in rete filmati a sostegno di false flags e/o di interpretazioni ambigue.
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STORIA, FANTASIA, SPERANZA PER BLOCCARE L’ARBITRIO
Il politologo Franco Astengo, assieme al mio caro amico il costituzionalista Felice Besostri, sostiene da tempo che gli Stati (armati) commettono sempre lo stesso errore, quello di non consultare i filosofi, perché non vogliono sentirsi dire che l’unico presupposto per la civiltà è la pace.
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ISRAELE E PALESTINA. LA STORIA SI RIPETE
LA STORIA NON E’ MAESTRA DI VITA
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LE DUE LINEE ROSSE
FABRIZIO AGNOCCHETTI La guerra in Ucraina è figlia di armistizi mancati e di linee rosse che s’intersecano pericolosamente. Gli accordi di Yalta, al termine del secondo conflitto mondiale, certificarono il suicidio dell’Europa: dopo una trentennale guerra civile (1914 – 1945), da padrona del mondo si ritrovò oggetto di spartizione delle due nuove superpotenze planetarie, gli…