LE NOVITÁ DELL’ACCADEMIA DELLA CUCINA A NEW YORK

L’Accademia Italiana della Cucina di New York-Connecticut ha voluto sperimentare con una cena intima un locale fuori dalla tradizionale “city” (intesa come Manhattan), il ristorante Aromi di Brooklyn. La promessa, a detta della delegata Roberta Marini de Plano, é di portare l’Accademia anche negli altri borough della metropoli, come Bronx e Queens.

La scelta del ristorante Aromi ha una sua storia legata allo chef Ivano, a New York da 12 anni e originario di un piccolo villaggio presso Terracina, un paese sul Tirreno a sud di Roma nel Lazio. Ivano é cresciuto in campagna ed é il terzo in famiglia a diventare cuoco.

Infatti, il tema della serata era “L’Abbondanza dell’Orto”, con un menu a base di ingredienti freschi che hanno reso le pietanze uniche nel loro genere, anche se hanno protratto la cena piú a lungo del previsto.

Un’altra caratteristica é stata la scelta di un menu multi-regionale a base di caponata siciliana, panzanella toscana, pizza napoletana e cotoletta milanese per riflettere la multi-regionalitá dei quattro proprietari: Sarah El Gendi di Milano, Andrea Grillo di Bergamo, Alessandro Giannini di Firenze, e Lorenzo Pizzoli di Bologna.

Il ristorante é aperto dal marzo 2022 in una zona di Brooklyn chiamata “Red Hook” (a Sud Brooklyn) ed ha la caratteristica (rara a New York) di avere uno staff al 90% italiano. La cena includeva anche focaccia romana, spaghetti alla Nerano (napoletani) e gelato alla vaniglia con frutti di bosco. I vini offerti sono stati: prosecco (Veneto), Pinot grigio rosato, Frappato (Sicilia), Sangiovese organico (Toscana) e Limoncello (Sicilia).

Marini de Plano ha colto l’occasione anche per introdurre un nuovo elemento delle presentazioni, cioé la presenza di una “simposiarca” nella figura di Cristiana Baldeschi, ex-delegata ed ora incaricata di illustrare i menu.

Marini de Plano e Baldeschi aggiungono ulteriore multi-regionalitá all’evento essendo la prima abruzzese (di Teramo-Giulianova) e la seconda marchigiana (di Senigaglia).

Nella foto, da s. a d.: la delegata Roberta Marini de Plano, la simposiarca Cristiana Baldeschi, Sarah El Gendi e chef Ivano


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