UN SEGRETO BISBIGLIATO

Confidenza rivelazione di un segreto, di notizia riservata.

Quando don Rodrigo confessa al Conte Attilio l’idea che lo intriga e cioè rapire Lucia per evitare il suo matrimonio con Renzo, gli raccomanda di evitare di spargere la notizia in giro perché un segreto si può svelare solo a persone amiche e fidate come lui. L’acuto Manzoni, a tale proposito, fa notare che anche il Conte Attilio, a sua volta, ha un amico fidato a cui confidare un segreto e che a sua volta….. cosicché, alla fine, quella notizia riservata diventa come il segreto di Pulcinella e arriva alla persona a cui non dovrebbe arrivare.

Questa premessa, reminiscenza scolastica, ha lo scopo di introdurre la trama del bel film Confidenza in programma nelle sale cinematografiche e che fa riferimento proprio ad un segreto bisbigliato all’orecchio della partner che diventerà, per il protagonista, la sua spada di Damocle dal momento che egli sospetterà di essere smascherato con conseguenze disastrose.
Il film, tratto dall’omonimo romanzo di Domenico Starnone, ha come protagonista un professore di liceo Pietro Vella interpretato da Elio Germano e di una studentessa Teresa Quadraro ovvero Federica Rossellini entrambi bravissimi con la regia di Daniele Luchetti.

La trama si dipana con continui flashback del protagonista, che ossessionato dall’idea che può essere scoperto a causa di quella sua confidenza, non riuscirà ad uscire da quell’empasse in cui si è rinchiuso. Egli cercherà di proteggersi rinunciando al suo unico e vero amore, sposerà una donna che, comunque, non saprà spronarlo e valorizzarlo per le sue reali capacità. La lontananza dalla studentessa, una ragazza molto intelligente, che lui stesso aveva esortato a riprendere gli studi dopo la maturità e che, proprio grazie alla sua compagnia, era riuscita a diventare una persona importante tanto da essere chiamata in America per le sue grandi capacità, lo farà soffrire visto l’amore che nutriva per lei.

Ma l’idea che la stessa, custode del suo segreto, potesse svelare la sua vera identità lo frenava e gli impediva di cercarla, non solo, ma la sua aberrazione addirittura gli impediva anche di credere in se stesso, nelle sue capacità didattiche e lavorative, che poi, in seguito, saranno per lui e per la sua famiglia motivo di grande orgoglio. Quanto può essere terribile essere schiavi di se stessi!
Quanto la non autostima può condizionare tutto il percorso di una vita che per questo non riesce ad essere vissuto pienamente! Il film offre un ampio ventaglio di interpretazioni, ognuno può specchiarsi nel protagonista e chiedersi qual è il suo segreto; a volte ci sono cose che non confessiamo a noi stessi di cui vorremmo liberarci ma che ci perseguitano per una vita e che ci impediscono di trovare la via per un’esistenza leale che non necessita di mascherarsi per sfuggire al giudizio dell’altro. In questi casi l’amore ci può aiutare avere accanto un partner che ci comprende e che soprattutto non ci giudica ci ridà fiducia nella vita e nelle nostre azioni; non sempre, comunque, questa situazione si verifica anzi, a volte, arriviamo a compromessi inimmaginabili con noi stessi per non essere scoperti.

“Il re è nudo” grida l’innocente e noi dovremmo essere consapevoli che non basta una corazza per divenire invisibili ma, necessitano autostima e lealtà rispetto innanzitutto di noi e dei nostri simili. Il film è condotto in modo esemplare, un unico piccolo neo potrebbe essere il tempo di programmazione forse un po’ lungo per catturare appieno l’attenzione del pubblico, credo però che in fondo ciò sia voluto; dilatare il tempo di attesa è stato studiato proprio per mantenere alta la tensione nella speranza di conoscere quale sia il segreto, ma ciò sarà svelato? E non basterà rifiutare perfino i riconoscimenti che la figlia, con tanto amore, era finalmente riuscita ad ottenere per un papà così autorevole. Anzi l’idea che, sempre grazie alla figlia, a quella cerimonia di investitura sarebbe stata, quale testimone della sua bravura, proprio la custode del suo segreto e cioè il suo amore sacrificato Teresa Quadraro faranno sì che ……..

Mi piace sottolineare le frasi che, a mio parere, sono più significative: hai paura eh? il nostro è un matrimonio etico!

Un film tutto da vedere, da scoprire chi si recherà al cinema capirà il significato di tali frasi annoverate e forse scoprirà qual è il segreto!


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