di Redazione
Segue l’editoriale del numero 6 del magazine Il Mondo Nuovo, ora in edicola!
Leggi l’editoriale del direttore Giampaolo Sodano in formato pdf oppure in formato articolo.
In fondo all’articolo puoi trovare i nomi degli autori e autrici del numero 6.
Il Mondo Nuovo vuole essere una bussola per quanti, dispersi nell’oceano dell’incertezza, cercano una via d’uscita dalla fase di transizione che viviamo. Le crisi che hanno inaugurato il nuovo millennio sono frutto della crisi più grave: la crisi del pensiero. Che fare?
“La speranza coraggiosa della lotta iniziale per restaurare una concezione, una visione del mondo, un’etica, una politica”, ci ha indicato Edgar Morin con la saggezza dei suoi 103 anni.
Editiamo questa rivista per cogliere tutti quei segnali di novità che vengono dalla società civile, vista la sordità di quella politica, che vanno nella direzione di una ricerca, di una riflessione sul mondo che cambia. Abbiamo chiesto a Leonardo Becchetti di illustrare in queste pagine le ragioni del progetto Piano B: scrivere una nuova grammatica della democrazia che generi fiducia e speranza, “una proposta che non ambisce a diventare l’ennesimo partito, ma a costruire una nuova infrastruttura civica, capace di colmare il vuoto di fraternità e di relazioni significative che affligge la nostra vita pubblica”.
Una recente novità è il circolo Matteotti-Dare definito da Franco D’Alfonso sul ilmondonuovo.club una iniziativa da ricondurre nell’alveo del “pensiero riformista di centro-sinistra” o, secondo Sergio Scarpelli, un progetto liberaldemocratico, uno spazio di confronto tra esperienze diverse, senza cercare un centro che non c’è e alla condizione che non si “sveli” una inutile nuova corrente di quel Partito Democratico, da tempo equivoco dannoso nel sistema dei partiti della cosiddetta seconda repubblica.
In una democrazia a bassa intensità, come l’ha definita il presidente della Repubblica, dobbiamo scommettere sulla cooperazione e sul dialogo. La qualità della rappresentanza politica è proporzionale alla vitalità culturale e alla capacità di garantire la partecipazione dei cittadini.
Questo è l’obiettivo dei quindici accademici che hanno fondato Piano Bi e sembra essere anche quello di Matteotti-Dare e di tanti circoli civici e di associazioni laiche e cattoliche.
Il Mondo Nuovo offre, con la rivista e i suoi circoli, uno spazio di incontro e di dialogo per l’elaborazione di un nuovo pensiero, per costruire relazioni capaci di influenzare la politica, evitando la sterile contrapposizione ideologica.
In questo orizzonte, ci scrive Francesco Luigi Gallo, si è inserita l’elezione di Papa Leone XIV “in cui risuona la possibilità di un gesto di resistenza. Una resistenza spirituale al dominio del prevedibile, del misurabile, dell’efficiente”.