SPERANZA È FUTURO

di Redazione

Indagare il presente, conservando la memoria, vuol dire costruire il futuro.

Gli anni che viviamo sono il passaggio dall’economia industriale alla economia digitale caratterizzata dalla terziarizzazione del processo produttivo, dal cambiamento della forza-lavoro, dall’adozione di tecnologie decisionali che investono l’intero sistema economico determinando effetti che condizionano lo sviluppo.

Con una «fiducia ragionata» dobbiamo progettare il futuro: organizzare una democrazia che governi, mettere mano a riforme per risolvere le difficoltà dell’Italia e fare in modo che rimanga competitiva con gli altri Paesi industrializzati.

Con il seminario “Tra memoria e presente, la speranza del futuro” e la pubblicazione di questo libro, l’Associazione degli ex Parlamentari vuole aprire una riflessione su una crisi che è all’origine di tutte le crisi del nostro tempo: la crisi del pensiero. Di fronte alle spinte regressive e alla corsa dell’uomo verso l’abisso della guerra non ci resta che la Speranza, quella speranza coraggiosa, come scrive Edgar Morin, della lotta per restaurare una visione del mondo, un sapere, un’etica, una politica umanista.