DUE RICETTE PER L’ESTATE

Spaghetti con la bottarga

Ingredienti
400 g di spaghetti trafilati “al bronzo”, 100 g di bottarga di tonno, 50 g di pecorino grattugiato, 2 o 3 spicchi d’aglio, un ciuffo di prezzemolo, qualche foglia di basilico, olio extra vergine di oliva.

La preparazione

Grattugiate la bottarga e mettetela in una ciotola insieme con gli spicchi di aglio sbucciati e tritati e il prezzemolo mondato, lavato, asciugato e tritato finemente e un paio di foglie di basilico. Aggiungete qualche cucchiaio di olio di oliva, in quantità necessaria a legare bene il condimento, quindi lavorate il tutto con una forchetta fino a ottenere una salsa piuttosto omogenea. Muovete l’insalatiera in modo tale che si ungano anche le pareti interne. In questo modo i sapori dell’aglio e della bottarga si diffondono nell’olio d’oliva creando una stupefacente armonia di profumi mediterranei. Per agevolare questa operazione e ottenere un emulsione che darà alla pasta una consistenza setosa, è utile aggiungere un po’ d’acqua di cottura della pasta, lavorando il composto sempre con la forchetta.

Portate a ebollizione abbondante acqua in una pentola, salatela pochissimo o, ancor meglio, non salatela affatto (la bottarga è già dotata di una forte sapidità, così come il pecorino), poi tuffatevi gli spaghetti e cuoceteli al dente. Quando la pasta sarà cotta, scolatela e mescolatela al condimento preparato. Il pecorino grattugiato completa il piatto, che prima di servire, lascerete riposare, a tegame coperto, per qualche minuto. Una volta servita, non lesinate su una ulteriore, bella spolverata di bottarga… La grande sapidità e persistenza gusto-olfattiva del piatto, implica, per contrapposizione, l’abbinamento con vini morbidi e di altrettanta persistenza gusto-olfattiva. Può andare bene uno Zibibbo secco di buona persistenza o un Vernaccia di Oristano in purezza. Per gli amanti dei rossi, opterei per un buon rosso isolano come un Salina igt. Per i più audaci, un Marsala semisecco.
A dimostrazione della grande sapidità del piatto e quindi del conseguente impulso a libare con indulgenza, un vecchio detto siciliano, non a caso, recita: si vuliti viviri gustusu, ovu di tunnu e carduni spinusu…


SCAROLA PASSI E PINOLI

E’ un contorno jolly e se ne rimane il giorno dopo è ancora più buona anche a temperatura ambiente. Ma può essere anche un intermezzo tra primo e secondo.
Pulisco la scarola e la metto sul fuoco in una pentola con due dita di acqua fredda. La porto a bollore e la scolo. La strizzo mantenendo a parte 2 cucchiai della sua acqua di cottura.
In una padella metto l’olio extra vergine e uno spicchio di aglio sbucciato. Faccio rosolare e aggiungo la scarola e un pizzico di sale. Faccio cuocere a fuoco moderato per una mezz’oretta controllando che non si asciughi troppo.

In tal caso aggiungo un po’ della sua acqua di cottura. Metto i passi (uva sultanina) in acqua tiepida per farla rinvenire, la scolo e la metto insieme ai pinoli nella scarola cotta ma non sfatta e la lascio insaporire per una decina di minuti. Non va mangiata bollente ma tiepida.

DOSI
Scarola 2 piedi
Oglio extravergine
Aglio 1 testa
Sale un pizzico
Pinoli 50 gr
Passi 50 gr


SEGNALIAMO

  • ADDIO 2024! LE VERDURE DI STAGIONI

    di Fabrizia Cusani Ho dovuto aspettare la Befana per rendermi conto che veramente il 2024 era andato via, ho smontato l’albero di Natale e ho tolto le luminarie esterne mentre i Tg continuano a farci resoconti sui numeri dei morti a Gaza o sulla guerra in Ucraina, su Trump e Musk, sulla crisi del gas…

    LEGGI TUTTO


  • LA CUCINA ROMANA

    di Mario Pacelli La cucina romana, intendendo come tale l’insieme delle ricette di cucina proprie di Roma e del suo territorio, ha caratteristiche molto complesse. E’ anzitutto da chiarire che essa non ha nulla a che vedere con quella dell’antica Roma, caratterizzata da sapori molto forti, da un grande uso della carne degli animali più diversi e di ingredienti, quali le interiora dei pesci, oggi completamente dimenticati. Alla radice di quella…

    LEGGI TUTTO


  • ARRIVA IL GELO: ZUPPA NUMERO 2

    Zuppa di lenticchie INGREDIENTI PREPARAZIONE • 400 g di lenticchie di Onano • 100 g di guanciale di maiale • 2 o 3 pomodori pelati • 1 cipolla • 1 carota • 1 costa di sedano • prezzemolo • pane casereccio • brodo vegetale • olio extravergine di oliva Olivello • sale 1. Mettete a…

    LEGGI TUTTO


  • CATENA DI SICUREZZA-SALUTE

    CATENA DI SICUREZZA-SALUTE

    Prevenzione e controlli con authority indipendente oltre il “regionalismo” perché altre Calenzano non si ripetano. Sicurezza precaria tra lavoro povero, scarse attività formative, fragilità dei controlli e deboli investimenti di manutenzione: “condotte scellerate” contro cui punta il dito la magistratura. Tutto questo ha prodotto il mix incendiario e mortale di Calenzano. Che si poteva evitare…

    LEGGI TUTTO


  • DAI VACCINI ANTI-COVID-19 AI VACCINI ANTICANCRO

    MASSIMO LOPEZ Il ricordo della recente pandemia di COVID-19 è spesso legato ai suoi effetti negativi nella vita di miliardi di persone; alla saturazione delle infrastrutture sanitarie; alla morte seminata dappertutto; allo sconvolgimento dell’economia mondiale e al senso di solitudine e di impotenza suscitato in ognuno di noi. Meno spesso la memoria va all’impegno di…

    LEGGI TUTTO