LE PAROLE DEL DISAGIO: TORINO, SALONE OFF

di Gaia Bertotti

Oltre il 20% degli adolescenti italiani manifesta sintomi riconducibili a forme di disagio psicologico. Depressione, isolamento sociale, dipendenze digitali e perdita di prospettive sono segnali sempre più evidenti di una crisi generazionale che la società fatica a comprendere e affrontare.

È da questo scenario, alquanto preoccupante, che nasce Il grande disagio, l’ebook curato da Il Mondo Nuovo e presentato a Torino nell’ambito del Salone OFF 2025, il programma diffuso del Salone Internazionale del Libro.

Il grande disagio raccoglie saggi brevi, testimonianze e analisi che toccano temi come la salute mentale, la solitudine digitale, l’ansia da prestazione, il rapporto con il corpo e con il futuro. Uno strumento di lettura e confronto pensato non solo per genitori ed educatori, ma anche per chiunque voglia comprendere meglio la nostra società.

Mercoledì 14 maggio 2025, oltre a illustrare i dati contenuti nell’ebook, l’incontro ha permesso di riflettere collettivamente sul linguaggio del disagio giovanile e su come intercettare, ascoltare e raccontare i bisogni degli adolescenti di oggi.

Ad intervenire sul tema, accompagnato da Gaia Bertotti e Giampaolo Sodano, è stato Diego Castagno, il quale ha tenuto a sottolineare quanto il mondo adulto debba impegnarsi nel restituire profondità e dignità alle esperienze delle nuove generazioni e nel maturare una visione più ampia sul fenomeno attuale. Accusare unicamente i social di essere i responsabili del malessere giovanile, e quindi del senso di solitudine, di forme depressive e autolesive, di tendenze suicidarie, è riduttivo: un capro espiatorio fin troppo semplice e deresponsabilizzante. Occorre quindi inquadrare la questione da più angolazioni, obiettivo che Il Mondo Nuovo porterà avanti nel magazine di giugno.

Il prossimo appuntamento è martedì 20 maggio. Al Convitto Nazionale “Carlo Alberto” di Novara, Il Mondo Nuovo incontrerà educatori, docenti e genitori per approfondire dal punto di vista scolastico ed educativo il disagio dei giovani di oggi.