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Le ansie internazionali distraggono dagli scenari europei

Giampiero Gramaglia commentando il Vertice di Bruxelles di metà aprile della presidenza belga dell’Unione europea osserva come”l’attualità ha fatto deragliare un Vertice europeo che doveva tratteggiare il futuro dell’Unione europea, dal miglioramento della competitività al completamento, mai realizzato, del mercato unico, traendo linfa dai lavori preparatori affidati a due ex premier italiani, Mario Draghi ed Enrico Letta […]. 

Solo giovedì 18 aprile, nel secondo giorno del Vertice europeo, s’è parlato delle prospettive dell’integrazione. E ci si è incagliati per almeno tre ore sul capitolo del mercato dei capitali: come ai vecchi tempi dell’asse Parigi – Berlino, cui Roma teneva bordone, invece di flirtare con i frilli dell’Unione, è stata una proposta franco-tedesca a smuovere Irlanda, Lussemburgo, Cipro e Malta, cioè la coalizione dei piccoli ‘paradisi fiscali’ europei. Alla fine, l’intesa è acqua fresca: i 27 sono d’accordo sull’idea di “migliorare la convergenza ed efficienza” della “supervisione” dei mercati dei capitali europei e invitano “la Commissione a lavorare sulle condizioni per mettere in condizione le autorità europee” di esercitare effettivamente una supervisione dei capitali sistemici più rilevanti e dei principali attori dei mercati finanziari. Parole, per ora, senza impatto concreto”. Seguono due paragrafi di presentazione al Vertice del Rapporto di Enrico Letta sul completamento del Mercato unico e sulle anticipazioni di Mario Draghi del suo Rapporto sulla competitività.

  1. Scritto il 18 e il 19 aprile 2024 per The Watcher Post. Cf. https://www.giampierogramaglia.eu/2024/04/19/vertice-europeo-ansie-scenari/ ↩︎
  2. Zia Weise, “Bullets not bees: EU ditches green focus ahead of June election”, Politico, 11 aprile 2024. Cf. https://www.politico.eu/article/leaked-eu-priority-list-reveals-absence-climate-change-focus/ ↩︎

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