Categoria: primo piano

  • L’ORA DELLA SCELTA: POST-DEMOCRAZIA O NUOVA DEMOCRAZIA LIBERALE?

    di Franco Raimondo Barbarella A me pare che, nonostante la quantità e la ricchezza di pubblicazioni ormai disponibili, la riflessione sulla crisi della democrazia liberale connessa con le trasformazioni dell’era digitale e soprattutto sulle strategie di reazione possibili e necessarie, sia solo all’inizio. Perciò, mentre fanno senz’altro bene Guido Vitiello e Massimo Adinolfi a ricordarci,…

  • IL RITORNO DEGLI IMPERI (FRAGILI) E DI IMPERATORI (MIOPI)

    di Luciano Pilotti Dalla crisi della politica verso riforme della democrazia? Dalla implosione delle monarchie assolute prima  e dalla crisi degli imperi coloniali poi ( tra XVII e XVIII secolo)  con l’avvio delle Rivoluzioni Scientifiche e Industriali nasceranno nel ‘900 le dittature moderne (tra Oriente e Occidente, tra Asia e Sudamerica) e lo squarcio delle…

  • L’IRRESISTIBILE ASCESA DEL NEOLIBERISMO PROGRESSISTA

    di Francesco Monico “Diffidate dei cosmopoliti che vanno a cercare lontano nei loro libri i doveri che trascurano di svolgere nel proprio ambiente. Come quel filosofo che ama i Tartari, per esser dispensato dell’amare i vicini”. La critica di Rousseau ai cosmopoliti trova un parallelismo nella celebrazione del globalismo e del neoliberismo. Questi esaltano valori…

  • MASCHI IN FRANTUMI

    REDAZIONE QUALI NATURA E LIMITI ALL’EFFERATEZZA DI ATTI UMANI DI “MASCHI IN FRANTUMI” CONTRO LE DONNE ? Leggendo della cronaca tragica di due estremi non sequenziali ma connessi raggiunti dall’efferatezza umana maschile contro le donne come nei casi (tra i troppi e ripetuti e che non calano) del terribile omicidio di Giulia Cecchettin (ora concluso…

  • DRAGHI DIXIT: IL MERCATO NON BASTA

    Il mercato non basta, la crescita non è infinita, le magnifiche e progressive del mondo globale non producono ricchezza e benessere automaticamente (anzi !!!). È arrivato il momento di ripensare la politica fiscale e di redistribuire le risorse, (visto che il lavoro non ridistribuisce più quasi nulla…) Contrordine compagni, dunque: per tornare a crescere serve…

  • L’INVERNO (LUNGO) DELLA DEMOGRAFIA

    Avanti di questo passo nel 2080 la popolazione italiana potrebbe addirittura aver raggiunto una cifra inferiore ai 46M, poco più che nel 1945, anno in cui finita la guerra era ripartita la crescita demografica del paese.

  • BUON VIAGGIO, SIGNOR PRESIDENTE

    Mentre nella camera ardente sfilano autorità e semplici cittadini per rendere omaggio al Presidente Napolitano, i giornali raccontano della sua biografia al servizio dello Stato e dei valori più alti di umanità e di democrazia. Il sottoscritto non è uno storico e nemmeno un politico, sono solo un umile cantastorie che un giorno di tanti…

  • IL CIVISMO DEI RIFORMATORI

    La sostituzione della politica come arte, scienza del governo e dell’amministrazione dello Stato è certificata dal successo di tre slogan che nell’impoverimento linguistico e culturale generale dei sistema dei media hanno avuto in questi anni : lo stentoreo “ O di qua o di là” del neopolitico Silvio Berlusconi che rinnega sé stesso imprenditore democristiano…

  • LE BONIFICHE

    LE BONIFICHE

    Il degrado che fa paura è quello umano, non solo quello architettonico che si vede per la strada o sulle facciate dei palazzi, o quello sociale restituito dai numeri e dagli indicatori della statistiche nell’Italia, dove aumentano le disuguaglianze e le povertà di tutti i tipi.

  • KOLYMBETRA

    KOLYMBETRA

    “Lo stato delle cose di oggi non è per forza lo stato naturale delle cose”, Giuseppe Lo Pilato, Agronomo di Agrigento, è la persona che ha salvato il gioardino di Kolimbetra nella valle dei templi, oggi sito FAI. “Se fossi andato via non ci sarebbe il giardino e l’aranceto sarebbe una discarica come ce ne…