Categoria: stefano torossi

  • PIOTR ILIC TCHAIKOVSKIJ

    Nella Russia del suo tempo, l’idea che un ragazzo di buona famiglia studiasse musica per farne una professione era roba da matti. Per cui anche Piotr Ilic, come tanti altri, si prepara a diventare avvocato. Però appena aprono il nuovo Conservatorio di San Pietroburgo, molla i codici e si tuffa fra le note. E inizia…

  • GIOACCHINO ROSSINI

    Rossini lascia in eredità il suo non indifferente patrimonio alla città di Pesaro, che ancora lo onora con un famoso festival, ma ne garantisce l’usufrutto vita natural durante a Olympia, la quale, prima di morire dieci anni dopo di lui, si dichiara grata e “glorificata già abbastanza dal nome che porta”.

  • SERGEJ RACHMANINOFF 1873 – 1943

    Torna a Mosca e lo nominano vicepresidente della Società Musicale Imperiale Russa, dalla quale si dimette quando viene a sapere che un collega ne è stato cacciato perché ebreo. Due costanti di quel periodo e da quelle parti: la nostalgia di casa e l’antisemitismo.

  • ADOLPHE SAX 1814 – 1894

    ADOLPHE SAX 1814 – 1894

    Il debutto è all’Esposizione Industriale di Parigi, quando, dato che non ha ancora il brevetto e non vuole mostrare lo strumento, Sax si nasconde dietro una tenda da dove suona un travolgente assolo e ottiene un altrettanto travolgente successo.

  • FERRUCCIO BUSONI 1855 – 1924

    I suoi genitori dovevano essere entrambi un po’ megalomani perché il nome completo che decisero di dare al povero bambino fu Dante (Alighieri, ovvio) Michelangelo (Buonarroti, naturalmente) Benvenuto (di sicuro, Cellini) e finalmente un normale Ferruccio. Il padre, Ferdinando Busoni era un noto clarinettista empolese, la madre una ugualmente nota pianista triestina; suonavano spesso insieme…

  • JACQUES OFFENBACH 1819 – 1880

    Il nostro protagonista (la cui immagine che vediamo qui in effetti non è molto rassicurante) nasce Jakob Levy Eberst, figlio di un cantore della sinagoga di Colonia che è anche rilegatore, editore, traduttore e insegnante di musica. Per difendersi dal diffuso antisemitismo del periodo, papà cambia il suo cognome in Offenbach (così si chiama il…

  • ALECSANDR BORODIN 1833 – 1887

    Accademia Medica di San Pietroburgo, anno 1856. C’è uno studente che si diploma con il massimo dei voti discutendo una tesi su “L’analogia dell’acido arsenico con il fosfatico nell’azione sull’organismo umano”. Il neodottore in chimica si chiama Alecsandr Borodin. E’ figlio naturale del principe georgiano Stepanov e della sua giovane, bella e intelligente amante Evdokija.…

  • IL VETO DI BERIO

    UN ORGANO PER ROMA LUCIANO BERIO SOVRINTENDENTE “Nel 1995 Renzo Piano, progetTtando il Parco della Musica di Roma, aveva previsto nella Sala Grande (2.800 posti) lo spazio per installare un organo da concerto. Nel 2000 la delibera era firmata, i soldi pronti da spendere, eppure l’organo non si fece. Perché Luciano Berio, allora sovrintendente di…

  • FRANZ (FERENC) LISZT 1811 – 1886

    FRANZ (FERENC) LISZT 1811 – 1886

    Purtroppo Roma non è quell’ambiente internazionale al quale era abituato Liszt il pianista, Liszt il direttore d’orchestra, Liszt il sostenitore della musica nuova.

  • RAVEL

    RAVEL

    “Non c’è forma propriamente detta, non c’è quasi modulazione, niente sviluppi. Come è possibile che questo brano sia così amato, quando non c’è musica?” Così parlava del suo Bolero Maurice Ravel, che non smise mai di meravigliarsi del successo universale di questa sua composizione, per lui poco più di uno scherzo. Il padre di Maurice…