Categoria: giorgio fiorentini

  • FARMACO “ORFANO”SALVAVITA E NON PROFIT:IL CASO TELETHON

    Tutto questo avviene perché, dopo la scoperta di un farmaco(2016) utile per i malati di Ada Scid(“bambini bolla”),si era stipulato un accordo per la produzione e distribuzione ad una impresa farmaceutica che ora ha cessato la produzione per la non remuneratività del farmaco.Non c’e la convenienza industriale.

  • L’ECONOMIA(SOCIALE) DEI VESCOVI  

    L’ECONOMIA(SOCIALE) DEI VESCOVI  

    Dal punto di vista economico aziendale l’Economia Sociale risponde istituzionalmente ,organizzativamente alla manifestazione dei diritti e dei doveri dei cittadini ed è necessario combinare le risorse economico finanziarie, sociali e strutturali per il tramite di “veicoli aziendali” che sono le imprese sociali pubbliche, private profit e private non profit.

  • IL CIVISMO DELLA “CITTA’ DEI 15 MINUTI”

    Negli anni ’90 una pubblicazione dell’editore Autrement di Parigi aveva come titolo “Le civisme-Vertu privè,d’utilitè publique” ed era lo specchio del civismo dei doveri virtuosi; in seguito l’evoluzione del sistema socio-politico ha affermato il civismo dei diritti agìti e quindi la risposta alla domanda di servizi-prestazioni d’utilità pubblica da soddisfare. E’ l’evoluzione del civismo: da […]

  • CIVISMO SANITARIO IN PRATICA

    Statutariamente le Società Scientifiche hanno come scopo di incrementare gli studi scientifici e la ricerca, organizzando congressi, riunioni e corsi di aggiornamento nonché scuole per l’aggiornamento, svolgere attività di aggiornamento professionale

  • IL VOLONTARIATO E’ UN LAVORO CIVICO

    Il civismo ha in se’ molte valorialità tipiche del volontariato e, in termini di integrazione concettuale ed operativa con esso, sviluppa impatto sul sistema territorio di riferimento. Offre continuità di servizio integrando la funzione riparativa nelle emergenze con un rapporto costante con la domanda dei cittadini In logica sussidiaria rispetto al conseguimento del bene comune […]

  • ABBIAMO UNA BANCA COME IMPRESA SOCIALE :NO EXTRAPROFITTI 

    ABBIAMO UNA BANCA COME IMPRESA SOCIALE :NO EXTRAPROFITTI 

    Il tema dell’etica bancaria viene discusso sin dai tempi antichi. Storicamente, c’è sempre stato un dibattito sulla legittimità del prestare denaro ad un tasso di interesse e con il passare del tempo molteplici punti di vista sono stati espressi, partendo da Aristotele,

  • IL CIVISMO DELLE BANDE MUSICALI

    IL CIVISMO DELLE BANDE MUSICALI

    Ma questo rito (qualcuno lo chiama “paesano”) in realtà trova le sue origini nel Medioevo, nelle corporazioni di “suonatori o musici” che presenziavano nelle corti dei feudatari dell’epoca.

  • LA GENERAZIONE Z-Gen Z E L’IMPRESA SOCIALE DOVE NON SENTIRSI “SBAGLIATI”

    Essi sono attenti e critici sulle narrazioni manipolanti e basano i propri sogni su una realtà sedimentata. Il portfolio prodotti -servizi delle imprese deve trasmettere valore sia economico sia di soddisfazione e valore sociale. Per la Gen Z lo scopo -purpose dell’impresa deve irradiarsi da noi: aiuta a sbloccare il tuo pieno potenziale ed entrare nel cosiddetto flow.

  • LA FINANZA FOLGORATA SULLA VIA DI DAMASCO

    LA FINANZA FOLGORATA SULLA VIA DI DAMASCO

    La finanza folgorata sulla via di Damasco. Da chi? Anche da alcune Direttive che la Comunità europea ha emanato in questo ultimo decennio. Il pianeta implode sotto un clima ribelle; il sociale stenta a trovare la coesione; la governance istituzionale si polarizza: o troppo dirigista o troppo anarchica. La finanza deve fare la sua parte […]

  • “BASTA CHE CI SIA LA SALUTE!”:

    Mi sembra evidente che l’universalismo del diritto alla salute diventa un optional del sistema stesso se non gestito come servizio.