Categoria: francesco monico
-
ELZEVIRO: INGLESE
INGLESE. lingua germanica occidentale parlata in Regno Unito, Irlanda, Stati Uniti, Canada, Australia e Nuova Zelanda; è la lingua franca contemporanea. Ma è davvero una lingua, l’inglese? Perfino gli stessi inglesi se lo chiedono. Quando mi sono trasferito in Inghilterra per il mio dottorato, ho tentato di apprendere questa lingua, proprio come fece Luigi Meneghello,…
-
BENVENUTI NELL’EDUCENE
Questo testo è il risultato dell’eposizione ‘Welcome to Educene’ presentata a Milano Invisibile Sabato 12 Ottobre 2024, presso Parco Center Milano per Aleotti Lab. Siamo entrati in una nuova epoca, chiamata Educene. Non si tratta semplicemente di un passaggio successivo all’Antropocene, dove l’uomo ha dominato la terra con mano ferma. Ora la trama si complica,…
-
INTELLIGENZA E IMMAGINARIO ARTIFICIALE
Il punto è che il reale non esiste, in quanto per la specie umana, che è una specie narrativa – ovvero che inventa storie su se stessa e ci crede -, non è possibile specificarlo. E per generare una narrativa utilizziamo l’immaginazione, una caratteristica di cui paradossalmente la nostra scuola dell’obbligo ci lascia del tutto…
-
LA SEDIA A DONDOLO PER I CRETINI
Venezia è la meno latina delle città d’arte italiane, originalmente veneto-bizantina ha simpatia per l’Austria ancor che la Francia, essa è esteriormente mediterranea ma intimamente nordica con la sua specialità delle isole Lofoten, il baccalà.
-
LA MACCHINA CHE FUNZIONA DA SÉ (IVAN ILLICH E IL VASO DI PANDORA)
“La nostra società assomiglia a quella macchina insuperabile che ho visto una volta a New York in un negozio di giocattoli. Era uno scrigno metallico, che, premendo un pulsante, si apriva per mostrare una mano meccanica le cui dita cromate si protendevano verso il coperchio, lo abbassavano e lo chiudevano a chiave dall’interno. Trattandosi di…
-
CAPITALISMO E TECNICA
Con la caduta del muro di Berlino nel 1989, con le cadute delle ideologie nel postmoderno, è restata l’unica opzione ed è calata anche una rassegnazione tale per cui il “non ci sono alternative” pronunciato dal primo ministro inglese Margaret Thatcher, è stato introiettato così profondamente nell’intelletto comune da diventare l’illusione di un “fatto naturale”.[3]