LA REDAZIONE
Un importante accordo di collaborazione tra il nostro magazine trimestrale IL MONDO NUOVO e Ethos l’Osservatorio di etica pubblica diretto da Sebastiano Maffettone. L’accordo prevede la fornitura di articoli da parte di Ethos destinati alla pubblicazione in Il mondo nuovo e in generale lo scambio di idee e proposte tra le due entità.
L’Osservatorio diretto dal professor Sebastiano Maffettone, istituito nel 2019 presso la Luiss Business School, svolge attività di ricerca, consulenza e formazione nell’ambito di diversi settori dell’etica pubblica. I risvolti etico-politici di business, medicina, sostenibilità e intelligenza artificiale sono tra i settori in cui Ethos opera, coinvolgendo alcune delle personalità più influenti del panorama accademico nazionale e internazionale.
Lo scopo principale è quello di esaminare grandi questioni della società contemporanea in una prospettiva etica. Le ragioni per la creazione di Ethos sono svariate e vanno dalla necessità di trattare temi e problemi simili in un tempo come il nostro, all’esigenza di serietà che impone di farlo in maniera consapevole alla luce di un’adeguata conoscenza della riflessione etica.
Quattro sono le macro aree tematiche oggetto di studio:
ETICA e Il mondo sociale: Business ethics, Digital ethics, Art-etica (il dominio in questa prima fase verterà principalmente sull’arte contemporanea, si è ipotizzato un modello storico-critico su scala mondiale, visto in una prospettiva inter-culturale), Etica pubblica e Mezzogiorno, Etica e informazione, che prende sul serio la questione della disinformazione e delle fake news
ETICA e La vita con gli altri: Etica della Globalizzazione, multiculturalismo, migrazioni, etica di genere, etica delle carceri, etica e non-umani, la funzione sociale del Teatro
ETICA e La cura di noi: Bioetica o etica medica e etica della disabilità, dipendenza, volontariato, meditazione o mindfulness, agricoltura ed alimentazione, etica e sport
ETICA e La morale delle Humanities: la sezione più innovativa, che intende promuovere il sapere umanistico nelle facoltà ad indirizzo scientifico (Arte visuale, Musealità, Cultura del mondo greco-romano e del Mediterraneo, Teatro, Cinema, Musica, Letteratura)
SEGNALIAMO
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‘NA TAZZULELLA E CAFE’
I francesi difesero e conservarono gelosamente i semi, fino a quando una spia brasiliana sedusse la moglie del Governatore e riuscì a farsi consegnare alcuni semi sufficienti per lo sviluppo dell’industria brasiliana del Caffè.
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“CITTADINANZA ONORARIA”
… agli studenti stranieri un primo importante passo simbolico che viene dai sindaci Durate la pausa ferragostana i politici di ogni orientamento hanno rilasciato, tra disquisizioni fisiologicamente contrapposte, pareri e commenti su “ius soli”, “ius culturae”, “ius scholae”, già archiviati come armi di distrazione di massa e quindi aria fritta di fronte a uno scenario…
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“LA SALVEZZA DI QUESTA NAZIONE STA NEL CAPIRE CHI SIAMO”
“LA SALVEZZA DI QUESTA NAZIONE STA NEL CAPIRE CHI SIAMO” di Rossana Pace Presidente dell’Associazione Culturale Eccellenze Italiane E’ in vigore dall’11 Gennaio scorso la Legge 206 “Disposizioni organiche per la valorizzazione, la promozione e la tutela del Made in Italy”, una legge che richiede che i cittadini italiani siano preparati a gestirla Finalmente abbiamo…
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« TANTO DI CAPPELLO! »
Il Borsalino di Humphrey Bogart in “Casablanca” Per i giovanissimi e le giovanissime del giorno d’oggi coprirsi il capo con un cappuccio o con una semplicissima cuffia calata sulla fronte, o con un berretto da basebaal, dotato di visiera curva e piatta, unisex, simile a quello indossato dai campioni della formula 1, rappresenta un vezzo,…
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#OTTOMARZO: IL LINGUAGGIO DI GENERE
Niente più schwa, chiocciole o asterischi in Argentina: Javier Milei, il presidente ultra liberista e ultra conservatore, ha vietato l’uso del “linguaggio inclusivo” e di “tutto ciò che riguarda una prospettiva di genere” nella pubblica amministrazione. In Argentina, il linguaggio inclusivo è usato negli enti governativi, nelle scuole, nelle università, ma anche nel linguaggio di…
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1800 EURO AL MINUTO (ED IL PASSATO CHE NON PASSA…)
Ma quale censura? Anzi, una meritoria azione di risparmio dei soldi pubblici di un paese che ha tanti problemi, ed in cui c’è grossa crisi. E poi chi si crede di essere questo Scurati per chiedere ed ottenere con regolare contratto dalla tv di stato 1800 euro per un minuto di monologo? 1800 euro, mil-le-ot-to-cen-to……
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1960
1960 … due mondi lontani in un unico borgo del lago Maggiore Dei miei ricordi di quindicenne forse quello più vivo, sempre pronto a riaffiorare dalle pieghe della memoria, è quell’affacciarmi dal balconcino della mia camera, come per un impulso incontenibile, per osservare lo scenario incantevole del lago che si spalanca di fronte a Baveno,…
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A CENTO ANNI DALLA NASCITA
Qui iniziò il primo tentativo di scuola a tempo pieno, espressamente rivolto alle classi popolari, dove, tra le altre cose, sperimentò il metodo della scrittura collettiva. Con il bel tempo si teneva lezione all’aperto sotto il pergolato. La scuola era una vera e propria comunità, dove si lavorava e si creava tutti insieme e la…
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A PALAZZO FARNESE IL CONCORSO “LA SCUOLA ALBERGHIERA E IL SUO TERRITORIO” PREMIA CINGOLI
Al contrario non è stato altrettanto entusiasmante il racconto, soprattutto da parte dei ragazzi di sala, di cui la giuria ha apprezzato la buona volontà pur rilevando che le motivazioni del concorso si sono rivelate più che fondate ovvero la necessità che la scuola approfondisca maggiormente il legame e quindi la conoscenza del territorio in…