POLIS
Inizia domenica 21 luglio il 18° Est Film Festival, manifestazione centrale nel panorama della Tuscia Viterbese che dall’anno scorso è il centro di un progetto che coinvolge l’intero territorio del Lago di Bolsena. Allo storico festival che dal 2007 si svolge a Montefiascone si aggiungono una rassegna cinematografica sul cinema fantasy a Capodimonte e due serate dedicate al cinema italiano a Marta, oltre alla collaborazione con il Cinema Moderno di Bolsena per le attività della tradizionale arena estiva. È il primo passo per l’ampliamento degli eventi a tutti i paesi che si affacciano sul Lago di Bolsena, con attività non solo nel periodo estivo. Già dallo scorso anno Est Film Festival è presente con i suoi eventi anche negli altri mesi dell’anno con le sezioni collaterali del concorso (a primavera i documentari, in inverno i cortometraggi) e con rassegne tematiche, oltre all’impegno con le scuole e gli studenti. Inoltre, è nata da poco una newletter mensile che permette di restare aggiornati su ogni novità: newsletter e programmazione degli eventi sono sempre consultabili sul sito www.estfilmfestival.it.

Il centro di tutte le attività resta il Festival di Montefiascone che quest’anno diventa maggiorenne confermando la sua struttura e l’attenzione agli autori italiani all’opera prima o seconda. Questa scelta, punto cardine dell’evento fin dalla sua prima edizione, ha permesso di proporre a un pubblico che – suo malgrado – è spesso rimasto ai margini della distribuzione cinematografica d’autore, i registi e le registe emergenti del panorama italiano e poi, negli anni, di seguirne la strada nel mondo del cinema. Non sono mai mancati gli appuntamenti con i personaggi più celebri, che grazie alla loro presenza aiutano gli esordienti ad avere visibilità: negli anni sono saliti sul palco Carlo Verdone, Gigi Proietti, Giuseppe Tornatore, Terry Gilliam e molti altri (foto, video e notizie sugli ospiti sono sempre aggiornate sul sito ufficiale). Altra scelta fortemente voluta e difesa negli anni è stata quella di garantire sempre l’ingresso gratuito.
L’edizione 2024 si aprirà il 21 luglio con la consegna dell’Arco di Platino a Daniele Luchetti, maestro di cinema nel vero senso della parola data anche la sua attività di insegnante; il regista romano sarà sul palco per l’incontro con il pubblico al termine della proiezione del suo film più recente, “Confidenza”, tratto dal romanzo omonimo di Domenico Starnone.
Le cinque serate successive saranno dedicate al concorso: lunedì 22 Neri Marcorè presenterà la sua opera prima “Zamora”; martedì 23 sarà la volta di Maria Tilli con il suo esordio “Animali randagi”; mercoledì 24 è in programma “I limoni d’inverno”, secondo film di Caterina Carone, già vincitrice del Premio del Pubblico nel 2016 con il suo primo film “Fräulein – Una fiaba d’inverno”; giovedì 25 un’altra opera seconda, “El Paraíso” di Enrico Maria Artale, una delle presenza ricorrenti del festival a cui ha partecipato con un cortometraggio, un documentario e con il suo primo film; chiude il concorso venerdì 26 “Flaminia”, film scritto, diretto e interpretato dalla stand-up comedian Michela Giraud.
Il weekend di chiusura è riservato alle premiazioni: si inizia sabato 27 con i vincitori delle sezioni collaterali, il cortometraggio “Il mare che muove le cose” di Lorenzo Marinelli e il documentario “Go, friend, go” di Gabriele Licchelli. Gran finale domenica 28: prima le premiazioni dei film vincitori dell’Arco d’oro (assegnato dalla giuria presieduta da Giampaolo Sodano e composta da Giancarlo Governi, Claudio Siniscalchi, Claudio Di Mauro, Erminia Pellecchia, Claudio Sestieri, Danilo Maestosi) e del Premio del Pubblico; in chiusura, il consueto omaggio al cinema italiano con la proiezione di un capolavoro di Ettore Scola restaurato in digitale e che compie 50 anni esatti: “C’eravamo tanto amati”.
Ogni serata si concluderà con la musica dal vivo nella piazza accanto all’arena cinematografica.
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