LUIGI GRAVAGNUOLO
La presentazione a Salerno, lo scorso 29 ottobre, de ‘Il Costruttore – Le cinque lezioni di De Gasperi ai politici di oggi ’ di Antonio Polito ha coinciso con l’esordio in città del ‘Circolo Il Mondo Nuovo’, nodo locale della rete degli omonimi circoli che, su impulso di Giampaolo Sodano, stanno nascendo in tutta Italia.
Sodano, introducendo i lavori, ha evidenziato il nesso tra memoria e futuro e l’urgenza di riannodarne i fili.
Polito – ha argomentato Sodano, riferendosi al lavoro del noto editorialista del Corriere della Sera – non ha scritto un libro di storia; ha piuttosto lanciato una proposta politica. Ispirata all’esempio di Alcide De Gasperi, ma che parla all’oggi e dell’oggi.
Quando la nostra società passò dall’economia agricola a quella industriale – ha continuato il direttore – fu un certo Karl Marx a svelare lo sfruttamento della forza lavoro e la divisione dei produttori dai prodotti. Con gli operai che non furono più persone, ma merce tra le merci.
Oggi, nel passaggio dall’economia industriale a quella digitale, siamo in presenza di un nuovo sfruttamento. Ci manca però un Marx in grado di disvelarne i risvolti sociali. Soprattutto di orientare politicamente gli sfruttati digitali.
Tutto sta cambiando, i nostri valori, il nostro modo di produrre, il nostro stile di vita, ma ci manca il pensiero del cambiamento. Non pensiamo più. Siamo nella crisi del pensiero, e senza il pensiero la politica naviga senza bussola. In balia dei venti.
La rivista ‘Il Mondo Nuovo- Magazine della transizione culturale’, fondata e diretta da Giampaolo Sodano e giunta al terzo numero, in raccordo con il sito web www.ilmondonuovo.club e con la casa editrice ‘I Quaderni de Il Mondo Nuovo’, costituisce oggi un’agorà aperta al confronto sui cambiamenti in atto. Pensati e analizzati senza perdere il filo della memoria.
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